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Ecco un nuovo genere con il quale mi sto cimentando: il romanzo brillante. La trama si dipana in una serie di equivoci in cui inciampa il protagonista, uno yuppy fiorentino lanciato verso una brillante carriera d'avvocato e in procinto di sposarsi con la figlia di uno degli uomini più influenti della città. Insomma, tutto sembra filare per il verso giusto, tutto sembra procedere verso il raggiungimento di quel successo così agognato, l'unico traguardo che conta per lui. Ma qualcuno la pensa diversamente e, a sua insaputa, trama nell'ombra affinché le cose prendano un'altra piega... L'intento di divertire, obiettivo principale del romanzo come si confà al genere letterario in questione, è comunque un pretesto per sviscerare i meccanismi del potere locale, per mostarre come essi possano condizionare le scelte di vita dei cittadini, omologando quelle dei più deboli ed opportunisti e contrastando, invece, quelle dei più liberi ed indipendenti.
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